Primo tempo che si chiude sullo 0-0, poi segna Bellanova e il Lecce resta in dieci, la chiude Zapata
Una vittoria che mancava dalla sfida al Cagliari. Il Toro torna a raccogliere i tre punti dopo i pareggi contro Salernitana e Sassuolo e nell’anticipo del venerdì batte 2-0 il Lecce di fronte il proprio pubblico. Bellanova firma il vantaggio ad inizio ripresa, poi la chiude Zapata a dieci minuti dalla fine.
Primo tempo: poche emozioni
Per la sfida al Lecce, Juric sceglie Pellegri e non Sanabria per affiancare Zapata. In difesa, senza Rodriguez (per la prima volta in campionato), il Toro schiera ancora Masina in quella posizione, con Lovato che vince di nuovo il ballottaggio con Sazonov. La prima occasione è del Torino e capita tra i piedi di Bellanova dopo due minuti: l’esterno si allunga il pallone non riuscendo a concludere in porta al meglio. Sembra l’inizio di un certo tipo di partita, in realtà così non è perché per la successiva emozione bisognerà aspettare un errore di Milinkovic al 13′. Il portiere si fa scappare il pallone e Piccoli ne approfitta subito per concludere in porta. Solo il salvataggio di Masina impedisce ai salentini di passare in vantaggio. Nemmeno questo pericolo fa alzare i ritmi al Torino, al contrario la gara scivola via senza che i granata riescano ad imbastire un’azione degna di nota, esattamente come accade al Lecce. Ci prova Vlasic a sorprendere il portiere del Lecce con un tiro da fuori che Falcone accompagna fuori. Nel finale cross di Lazaro per la testa di Zapata in area, ma Baschirotto interviene senza problemi.
Secondo tempo: Bellanova, primo gol
Nella ripresa la partita si sblocca praticamente subito: ed è pure Bellanova a sbloccarsi, dato che il numero diciannove trova il primo gol con la maglia granata, al 5′. E poco l’esterno sfiora anche il raddoppio, mancando l’aggancio sul secondo palo. Sembra il momento giusto per affondare il colpo, in realtà la partita dopo poco si riaddormenta. Al 16′ i primi due cambi da una parte e dall’altra: a sorpresa Juric richiama Vlasic, oltre a Pellegri. Staffetta con Sanabria per il numero undici, mentre è Linetty a prendere il posto del croato. Al 25′ l’episodio in grado di spostare gli equilibri: il Lecce resta in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Pongracic. Un minuto dopo, al 26′, sugli sviluppi della successiva punizione dalla trequarti, il cross di Ilic va a pescare Sanabria che trova Falcone ben piazzato. Al 31′ fuori lo zoppicante Lazaro, al suo posto Vojvoda. La partita resta ancora qualche minuti aperta, fino al 35′, quando su angolo proprio di Vojvoda, svetta Zapata a chiudere così la contesa col Lecce. Ancora un paio di cambi poco prima del 90′: fuori Ilic e Zapata, in campo Gineitis e Okereke.
Ma poi… Zappata non era quello che non segnava mai in trasferta? 😂
Eh beh pazienza… segna in casa!
Finalmente una vittoria? Dopo BEN DUE pareggi consecutivi? Ma basta far scrivere su campanadilegno.it questi pennivendoli gobbi come cammelli!
Bellanova Zapata…quelli che “un altro scarsone” e “un altro bollito
ricito Cevoli “se volevo parlare con dei coxlioni parlavo con i miei” SFT